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Archive for settembre 6th, 2010

Il tennis rosa diventa Tennis D’oro: Francesca

Francesca Schiavone ci regala un sogno inimmaginabile

Il nuovo Millennio, il tennis rosa e la Fed Cup

Trent’anni dopo il successo in Coppa Davis l’Italia conquista la sua prima Fed Cup

In Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale

In Italia il migliore di tutti i tempi bisogna cercarlo sicuramente tra Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta…

Dilettanti o professionisti ?

Assolutamente dilettanti. Quasi tutti i giocatori appartenevano a un ceto agiato ed è ovvio che nessuno pensasse di ricavare un utile dalla pratica del tennis

Quali furono i primi passi?

La nascita dei primi Club in Italia avvenne per singole iniziative di persone di un certo ceto sociale

Quando giunse il tennis moderno in Italia?

Il tennis moderno giunse in Italia con notevole ritardo, con l’eccezione della riviera ligure di ponente

Quando è nata la Coppa Davis?

Oggi la Coppa Davis è il più importante campionato del mondo a squadre

Regole definitive ?

Nel 1888 la Lawn Tennis Association modificò e fissò definitivamente le regole del Lawn Tennis

Quali erano le regole del gioco ?

Fra le regole di allora saltano all’occhio soprattutto quelle riguardanti le misure della rete e del campo

A quale gioco si riferiva questo brevetto ?

Il Magg. Wingfield brevettò il gioco del Lawn Tennis (tennis su prato)

Chi era il Magg. Wingfield ?

Da un lato gentiluomo dall’altro sportsman, il Magg. Wingfield non trascurò il lato commerciale dell’iniziativa,

Quali racchette prima del Magg. Wingfield ?

Nel periodo antecedente al brevetto Wingfield (1874) erano in uso vari tipi di racchette.

Quando nacque il tennis moderno?

La nascita del tennis moderno ha una data ben precisa: 1874.

Quando declinò il Jeu de paume ?

Nel XVII secolo il Jeu de Paume, subì un netta involuzione.

Com’erano i campi?

Normalmente i campi erano al chiuso ma esistevano anche campi all’aperto e persino sistemati in terrazzi come quello del palazzo di Tivoli.

Cosa succedeva nel ‘500 in Italia?

Se il Lawn Tennis del Magg. Wingfield arrivò in Italia alquanto in ritardo, altrettanto non si può dire per quanto riguarda il lato teorico del tennis.

Quando arrivò la prima racchetta?

Gran Bretagna apparve per la prima volta la parola “tennis” nei giochi Real Tennis, Court Tennis e Royal Tennis,

Quando il gioco divenne più organizzato ?

Nel XIV secolo il gioco acquistò una fisionomia definita

Nell’antichità esisteva il tennis ?

Nell’antichità esisteva il tennis ?
Il gioco di ribattere la palla con la mano o con un mezzo adeguato è sempre esistito ovviamente con tecniche e regole diverse da quelle attuali…

Borg

SUA MAESTA’ BJÖRN. Senza ombra di dubbio si può affermare che il Jet-Tennis, se ebbe un Re, questo fu senz’altro Björn Borg

GERULAITIS

VITAS L’INCARNAZIONE DEL JET-TENNIS Per l’angelo biondo Vitas Gerulaitis il jet-tennis rappresentava il suo elemento naturale, nel quale giocava, viveva e dal quale traeva energia

VILAS

IL POETA DEL TENNIS Il braccione sinistro grosso quanto una gamba di un uomo, si caricava e torceva per sferrare un micidiale colpo carico di top spin

LENDL

IVAN THE TERMINATOR. La zampata vincente che mise a segno al Roland Garros in finale contro un John Mc Enroe fu quella che gli cambiò la vita.

McENROE

SUPER GENIUS Non si può dire che SuperMac avesse mezze misure

SMITH

STAN IL SILENZIOSO. Campione in fair play e signorilità, Stan Smith, il biondo e lungo tennista di Pasadena…

CLERK

JOSE’ LUIS CLERC: l’altro lato della medaglia argentina…

PECCI

UN INDIO DI NOME VICTOR. Un metro e novantatre di fisico statuario, carnagione olivastra, chioma nerissima e fluente, sguardo profondo e languido da nobile…

MATS WILANDER

Mats Wilander faceva parte della “New Wave” svedese, cioè di quell’ondata di ragazzini scandinavi eredi naturali del grande Borg

TAROCZY

BALAZS L’UNGHERESE. Non da meno di Orantes erano la compostezza e la signorilità di questo splendido atleta dell’Est Europa, punta di diamante del tennis ungherese.

FLEMING

PETER IL VICHINGO. L’americano dagli occhi chiari. Piaceva pure alle donne, il calmo e compassato Peter Fleming.

ORANTES

MANOLITO ORANTES: GRANDE DI SPAGNA. Del carattere latino il buon Manuel Orantes aveva sicuramente poco: onesto, riservato, estremamente corretto in campo

SOLOMON

SOLLY SOLOMON. “Solly” (come veniva chiamato dai suoi colleghi nordamericani) giocò, praticamente per tutta la sua carriera, con la “Strato”…

CONNORS

JIMBO L’ANGELO STERMINATORE. Sui courts di cemento, la furia dei suoi “piattoni” di rovescio con leggera rotazione ad uscire, lo facevano assomigliare all’angelo sterminatore dell’Apocalisse.

Nastase

ILIE IL RE DEGLI ZIGANI
Se dovesse essere scritto un libro su Ilie Nastase, qualcuno dei suoi detrattori potrebbe intitolarlo “Ilie e Mister Hyde”

TANNER

Quello che lo rendeva unico, tanto da meritarsi l’appellativo di “bombardiere di Chattanooga”, era il suo devastante servizio.

BERTOLUCCI

“PAOLONE” BERTOLUCCI, soprannominato dagli addetti ai lavori “Pasta Kid” per via del suo fisico

PANATTA

Adriano Panatta, come un Raffaello o un Caravaggio, dipingeva i suoi incontri di pennellate ora delicate, ora violente

BARAZZUTTI

“THE LITTLE SOLDIER” – Il soldatino – Con questo nomignolo il grande Corrado Barazzutti era conosciuto su tutti i courts

ZUGARELLI

Schivo e riservato, TONINO ZUGARELLI, il quarto (non come importanza) dei moschettieri azzurri…

Disegno a penna e acquarello 1922

Titolo “Trois joueuses de tennis”. Firmato in basso a destra. Datato 1922. Autore L.L BECKER (debut XXe) Misure 31,5 x 24 cm. Stimato 120/150 euro, aggiudicato 200 euro. Casa d’aste Kahn Dumousset

Disegno dal titolo “Après le Match”

Punta secca a colori. Firmato sul manico della racchetta Autore Emile MALO-RENAULT (1870-1938) Misure 20,5 x 14,5 cm. Stimato 100/150 euro, aggiudicato 200 euro. Casa d’aste Kahn Dumousset

Caricatura di Borotra

Disegno a matita. Firmato in basso a sinistra.  Titolo “Borotra montant au filet” Autore Jango. Misure 25 x 19 cm. Stimato 200/300 euro, aggiudicato 120 euro. Casa d’aste Kahn Dumousset

Acquarello “La partie de Tennis” 1950 ca

Acquarello su tratti di inchiostro. Firmato in basso a sinistra.  Progetto per un illustrazione sul libro Sport. Autore Luc VINCENT. Misure 39 x 29 cm. Stimato 300/400 euro, aggiudicato 420 euro. Casa d’aste Kahn Dumousset

Acquarello “Au tennis”

Acquarello firmato in basso a destra. Autore Jacques REVERSAT (1933-2007. Misure cm. 37,5 x 21,5 . Stimato 150/200 euro, aggiudicato 120 euro. Casa d’aste Kahn Dumousset

Piccolo dipinto di scuola russa

Olio su cartone firmato in cirillico sul retro e datato 1979. Studio di scuola russa. Misure cm.  18 x 21 Stimato 100/150 euro, aggiudicato 80 euro. Casa d’aste Kahn Dumousset

LE MARIONETTE …… TENNISTE

Marionette di campioni del tennis. Una collezione di modernariato iniziata su ordinazione e destinata ad accrescersi nel tempo… In un pomeriggio di dicembre di qualche anno fa passeggiando tra le vie del centro di Torino alla ricerca di qualche idea per i consueti regali natalizi, mi imbatto improvvisamente in un colorito banchetto di marionette gestito […]

Poster Nostalgia

Pochi anni fa, quando ancora non c’era la nostra Associazione nell’intento di valorizzare le cose belle del tennis d’antan, Beppe Russotto, con la collaborazione di PTR (l’associazione di Maestri di sempre sensibile alle iniziative culturali) ha creato una serie di riproduzioni numerate di locandine chiamata “Nostalgia Poster”. Undici bellissime immagini  stampate in cartoncino, con una […]

Cabinet Card – Un vecchio pallino

La mia collezione di Cabinet Card nasce da un mio vecchio pallino che mi ha spinto da sempre a collezionare antiche foto di bambini ripresi con una racchetta in mano.

I GEMELLI DEL TENNIS

Il tennis non e’ soltanto uno sport ma e’ uno stile di vita. I gemelli di tennis sono accessori che indossati sottolineano l’ appartenenza delle persone a questo sport e ai suoi circoli.
(Collezione di Daniele Busetto)

Biglietti d’auguri (ottenibili a richiesta)

Una piccola collezione stravagante ma utile viene creata dalla nostra Associazione e messa a disposizione di tutti i soci.

Collezione di racchette photodecal

Quella di stampare la foto di un campione sulla racchetta apparve come una simpatica “americanata”… (collezione di Andrea Donè)

Tennis e cravatte: un binomio possibile.

Vivere la passione del tennis significa attorniarsi di ricordi che questo sport è in grado di trasmettere. E allora come ignorare una cravatta che riproduce i segni di quello sport?
Collezione di Marco Marinaro.

Collezione di video e filmati di tennis

Una imponente raccolta di partite e di filmati di tennis a cura di Daniele Castellani

Collezione racchette Settantaottanta

Racchette agonistiche degli anni 70/80 accoppiate ai campioni che le hanno adoperate. Collezione di Elio Bergamaschi

SCATOLETTA DI CIOCCOLATINI CAILLER

Rara scatoletta di cioccolatini d’inizio secolo della nota ditta svizzera Cailler raffigurante sul coperchio una simpatica scena di tennisti in maschera.

Scatoletta camosciato Febo

Interessante questa curiosa scatoletta anni trenta della ditta FEBO di Firenze recentemente scovata in un mercatino delle pulci

Confezione di gancetti per merceria

A volte il tennis riesce a penetrare in settori del tutto impensabili, com’è il caso di questo cartoncino contenente una dozzina di gancetti o occhielli (maschi) per indumenti.

Fotografie di Suzanne Lenglen a Milano nel giugno 1933

Le due foto ritraggono un incontro di doppio esibizione svoltosi al Tennis Club Milano nel giugno del 1933 e in occasione di una riunione di beneficenza a favore dell‘Istituto del Nastro Azzurro. Di Franco Alciati

Racchetta Amasi/Maxima, modello Foro Mussolini

Dal punto di vista collezionistico le racchette Amasi sono il top di tutta la produzione italiana. Proprietà di Stefano Guerra

Storico foulard di seta di Bolaffi

Raro foulard di seta di Bolaffi datato 1972 riguardante Wimbledon e contenente tutti i dati della storia del famoso torneo. Collezione Beppe Russotto