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Lo zoo in cartolinaTENNIS GIOCATO DA CANI? UN BESTIARIO PER TENNISTI… CANI E NON. Di Luciano Bruna Quante volte guardando tennisti all’opera abbiamo esclamato “…ma questo é un cane!” oppure — più raramente —, commentando una nostra infausta partita, abbiamo confessato “oggi ho giocato da cani”?Il riferimento al comportamento degli animali per spiegare, esaltare o denigrare quello degli uomini écomune. Molto spesso lo si usa per ironizzare sugli atteggiamenti degli “umani”, per sottolinearne i tic e per operare una specie di catarsi, una liberazione dai propri difetti (o per cercarne la giustificazione?) nel confronto in negativo o in positivo con il mondo animale. Il mondo del tennis non é certamente immune da questa operazione e vi si sono cimentati fior di umoristi e di… creatori di cartoline illustrate. La cartolina illustrata nasce verso la fine dell’Ottocento, press’a poco nello stesso periodo in cui si definiscono le regole del gioco del tennis e questo sport ha una prima, grande diffusione. Poi, a cavallo dei due secoli, anche la raccolta delle cartoline illustrate vede qualche lustro di grande popolarità: si raccoglie di tutto, cartoline paesaggistiche, augurali, di fiori, animali, costumi esotici, artisti e — naturalmente — di sport. Cosi anche il Tennis trova i suoi estimatori, sia illustratori che collezionisti. Ed ecco che illustri disegnatori umoristi — quali Arthur Thieie, Louis Wain, George E. Studdy, Pat Sullivan, Alfred Mainzer e molti altri – trovano fonte d’ispirazione nel mondo tennistico, lo osservano e si sbizzarriscono a riprodurlo su centinaia di cartoline attraverso la lente deformante dell’ironia, piuttosto bonaria che maliziosa. Ricorrere al mondo animale per esprimersi e ovviamente per essi il mezzo più deformante ed al tempo stesso bonario. Vediamo cosi esibirsi con tanto di racchetta i nostrani cani e gatti, pulcini e conigli, ma anche i più esotici elefanti ed ippopotami, pinguini e scimmie, e persino un dinosauro. Nel gergo collezionistico queste cartoline vengono definite “di animali umanizzati”. Temo che gli animali non ci guadagnino granché nella definizione, vista la quantità che si vede in giro di umani che si comportano da… bestie. Spertiamo almeno che lo humor di queste cartoline ci faccia sorridere e riflettere, e magari ci induca a comportarci più… umani!
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