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    Fabbriche di racchette italiane


    Il nostro archivio punta molto all’informazione sui prodotti made in Italy fornendo in questa pagina tutte le notizie reperibili su alcune racchette italiane e le loro relative fabbriche. La fonte è un libro, oggi esaurito “Racchette Italiane”.

    Questo libro raccoglie tutte le informazioni, riguardanti le racchette italiane, in cui l’autore si è imbattuto nel corso degli anni in cui si è occupato di collezionismo sul tennis. Un accurato lavoro di ricerca. Oltre 40 ditte in ordine alfabetico, 108 pagine tutte a colori con circa trecento immagini di racchette e pubblicità d’epoca. Storia delle racchette ma anche catalogo con valutazioni.

    Un opera esaustiva nel suo settore oggi purtroppo non più disponibile sul mercato.

    “You have done a marvellous work!” così il grande Sigfried Kuebler scrive all’autore Beppe Russotto.


     

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      Copertina del libro “Racchette italiane”


       
    Alto, Beinasco (TO)

    La Alto di Beinasco è nata dalla passione per il tennis dell’ing. Massimo Altissimo, industriale torinese che per anni è stato uno dei maggiori specialisti mondiali nella lavorazione dei profilati per auto.

    AMASI, Milano

    Primo marchio della ditta Maxima. In una pubblicità dei grandi magazzini Rinascente apparsa sulla rivista TENNIS SPORT INVERNALI del 1940

    ASTRA, Bovisio (Mi)

    Il fondatore di questa ditta, Luigi Reanda, è stato presente nel mondo del tennis sin dal 1930 quale importatore di corde.

    BARUZZO, Torino

    1931, su una rivista specializzata un giornalista che si firma M.C.G. pubblica un articolo su come si costruisce una racchetta da tennis

    Brigatti, Milano

    Un grande negozio di articoli sportivi, oggi estinto, presente a Milano

    CASTLE, Castelfidardo

    Leonardo Ottavianelli, il fondatore, aveva acquisito esperienza nella lavorazione del legno – cosa comune e necessaria fra coloro che cercavano in quei tempi di costruire racchette da tennis – attraverso la propria fabbrica di fisarmoniche

    COBER, Opera (Mi)

    L’azienda fondata nel 1947 ha sempre operato nel settore degli articoli sportivi…

    CONDOR, ?

    Una racchetta di metallo non tubolare e non ottenuta con fusione ma semplicemente intagliata da una lastra di alluminio massiccio, presunta datazione 1975-80

    DELY, Lugagnano Val d’Arda

    Da un articolo, apparso il 14 giugno 1958 sul giornale Libertà di Piacenza, che parla della nascita di questa ditta: “…l’esistenza della “Dely”…

    FIAS – FARS, Casalecchio di Reno (Bo)

    Riteniamo che queste due ditte costruttrici di racchette siano il proseguimento di una nell’altra nel tempo, la FIAS dal 1950 circa al 1960 e la FARS dal 1960 alla fine degli anni ’70.

    FILA, Biella

    Da un articolo sulla Fila del 1978: “A Voghera, nell’Oltrepò pavese, sorge la più importante fabbrica italiana di racchette da tennis

    FLORENCE SPORT, Certaldo (Fi)

    Una ditta che opera nel mondo del tennis con gamme diversificate di prodotti quali corde, accessori per il tennis e abbigliamento

    FREYRIE, Eupilio

    Gli eredi di questa ditta comense, hanno perso le tracce di quella che fu una piccola diversificazione dell’industria paterna. Abbiamo messo assieme quello che è stato possibile e qualcosa abbiamo trovato…

    FUTURA, Trezzo sull’Adda (Mi)

    Così scriveva il contitolare della “Futura Tennis” Giorgio Spotti presentando nel 1986 la sua racchetta “anomala”: “Tutto è nato leggendo un libro di Vic Braden, sofisticato maestro americano di tennis, un teorico di questa disciplina intesa più che altro come fenomeno dinamico ed ergonomico…

    GIPRON, Vanzago

    La Ditta Gi-Pron riassume il nome del proprio fondatore Giuseppe Pronzati che nel lontano 1917 cominciò da umile artigiano del ferro…

    GENERAL SPORT, Genova

    La General Sport nacque a Genova nel 1967 per iniziativa di Ido Alberton, allora presidente dell’AIMAT (Associazione dei Maestri di Tennis).

    ITAL-SPORT, Milano

    Abbiamo pochissime notizie di questo marchio. Sappiamo che operava negli anni 30 nel centro di Milano ed esattamente in via De Amicis…

    LAFONT, Perugia

    Ditta specializzata nell’abbigliamento, presente con prodotti di qualità nel mercato degli anni 70-80. Nella metà degli anni 70 ci fu un tentativo di inserimento nel settore delle racchette…

    MAXIMA, Milano

    La storia della ditta più importante mai avuta in Italia ci viene raccontata da Riccardo Pietra, figlio del fondatore e oggi amministratore delegato della Babolat.

    MILLER, Torino

    Così si presenta la Miller nel proprio depliant illustrativo: “Miller, società leader nel settore della produzione di racchette, corde, grip, borse e accessori per il tennis, squash , badminton fu fondata a Torino nel 1967.

    NAVA, Verderio Superiore (Co)

    La ditta Nava Moto S.p.A., assai nota nel settore del motociclismo, costituisce un’ennesima dimostrazione di tentativo di diversificazione non perfettamente riuscito.

    P.Z., Milano

    Il più antico riferimento a questa ditta ci giunge da una piccola pubblicità apparsa su un numero del primo anno della rivista Tennis Italiano del 1929.

    PECTEN, Alpignano

    Questa ditta ha promosso all’epoca in cui è sorta (1980 circa) un tentativo di trovare delle valide alternative al predominio della produzione in Taiwan. Il fondatore Antonio Cultraro…

    PERSENICO (S.A.R.P.), Chiavenna

    Fra le prime fabbriche di racchette in Italia un posto di primo piano spetta alla S.A.R.P. ( Società Anonima Racchette Persenico) di Chiavenna.

    REGINA SPORT, Cinisello

    Un nome sul quale ci giungono pochissime informazioni. La ditta Catene Sport è tuttora una fabbrica di catene per moto e biciclette a Cinisello, un paesino alle porte di Milano…

    ROLLKA, Sarentino (Bz)

    Ditta che all’inizio degli anni ’80 commercializzava racchette in fibra e metallo, importando tra l’altro i modelli americani Dyno…

    RUSH, Torino

    Uno degli ultimi tentativi in Italia di commercializzare racchette prodotte a Taiwan con marchio proprio.

    S.A.I.L., Lanzo d’Intelvi (Co)

    La S.A.I.L. (Società Anonima Industria Lanzese) di Lanzo d’Intelvi è stata una delle più antiche fabbriche italiane di racchette. Grazie al Prof. Adalberto Piazzoli…

    SCAGLIA, Milano

    L’azienda milanese, specializzata in accessori per macchine tessili sin dalla fine del secolo scorso, è arrivata nel mercato del tennis intorno agli anni ’70.

    SIMONIS, Milano

    Quanto sappiamo su questo antico marchio è stato dedotto dalle inserzioni pubblicitarie apparse sui giornali specializzati nel corso degli anni.

    S.I.R.T., Bordighera (Im)

    L’influenza della benemerita borghesia inglese in villeggiatura a Bordighera probabilmente fece decollare in Italia quella che forse fu la prima fabbrica italiana di racchette, la S.I.R.T.

    TALLERO, Milano

    La ditta Officine Elettro-ferroviarie Tallero entrò nel settore sportivo immediatamente prima della seconda Guerra mondiale…

    TENNISA, Torino

    Questa ditta faceva capo a un negozio di sport a Torino, in via Sacchi 54, il cui titolare era Vittorio Bosco.

    TEPA SPORT, Rudiano (BS)

    Una nota fabbrica di articoli sportivi specializzata in calzature per tutti gli sport, soprattutto per il calcio, attratta dal tennis negli anni del boom…

    VERDUN, Torino

    Non abbiamo alcuna informazione riguardante questa ditta ben descritta nei due tipi di logo assai differenti stampati nelle racchette qua riprodotte…

    WIP, Bassano del Grappa (Vi)

    Non c’è tennista italiano di una certa età che non conosca la racchetta WIP Panatta, l’attrezzo portentoso con il quale il grande Adriano degli anni ’70 si aggiudicò il Roland Garros e la Coppa Davis

    ZANOTTA, Mezzegra (Co)

    La sede di questa fabbrica di racchette si trovava in una vecchia filanda (residuato di una delle tante attività della seta nel comasco) in coabitazione con una fabbrica di motoscafi.